L’identità dei nomi nella mutevole storia di Rossomanno e di Petra. Nino Savarese, tra luoghi reali e fittizi
Publicado 2023-10-05
Resumen
Nino Savarese (nato a Castrogiovanni, ora Enna, nel 1882 e morto a Roma nel 1945) è uno scrittore il cui posto nel canone letterario rimane in parte non definito. Ciò è dovuto al fatto che il corpus delle sue opere consiste principalmente in racconti e ‘operette’ morali o di argomento fantastico. Questo studio mira ad analizzare i primi due lavori della sua trilogia realistico-storico-sociologica, scritta negli anni ‘30: Rossomanno (1935), I fatti di Petra (1937) e Il Capo popolo (1940). Mentre il primo lavoro fa capitolo a sé, gli ultimi due approfondiscono gli eventi svoltisi nella Sicilia centrale e si concentrano specificamente sulla faida cerealicola, che rappresenta gli esordi e l’esperienza vissuta dall’autore. Tra dominazioni, conflitti e rivolte, un elemento rimane costante: la terra e i suoi nomi. Savarese prende nota di questo aspetto e sottolinea il legame tra nomi e identità, nonché la correlazione tra i luoghi e gli eventi che vi si susseguono.