Pubblicato 2024-08-27
Parole chiave
- Christian Reuter,
- E.T.A. Hoffmann,
- Wilhelm Raabe,
- realism,
- nomi di strade veri e inventati
- credibilità,
- classificazione socio-economica,
- letteratura fantastica,
- romanticismo ...Più
- real and invented street names,
- credibility,
- socio-economical classification,
- Christian Reuter,
- E.T.A. Hoffmann
- Wilhelm Raabe,
- fantastic literature,
- romanticism ...Più
Abstract
Sebbene i nomi delle strade siano presenti nelle principali città tedesche fin dal periodo dell’Alto Medioevo, non hanno trovato spazio nella letteratura narrativa tedesca fino alla fine del XVII secolo. Nel romanzo picaresco di Christian Reuter, Schelmuffsky (1696), i nomi delle strade di Amburgo vengono utilizzati per rendere autentiche le straordinarie avventure del protagonista. Allo stesso modo, E.T.A. Hoffmann ambienta i suoi racconti fantastici sullo sfondo di strade reali a Berlino, Dresda o Francoforte, stabilendo un modello per gran parte della letteratura fantastica. Tuttavia, egli introduce anche un uso innovativo dei veri nomi delle strade per denotare lo status socio-economico dei suoi personaggi. L’introduzione di nomi di strade inventati nel discorso letterario è avvenuta relativamente tardi. Questi nomi, intrisi di significati soto il profilo semantico o fonosimbolico, offrono sottili informazioni sulle condizioni socio-economiche degli abitanti.