Il nome e le voci. Funzioni diafasiche, pragmatiche e interazionali nella nominazione dantesca

Abstract

L’articolo mira a esplorare le dimensioni diafasiche, pragmatiche e interazionali dell’uso dell’onomastica da parte di Dante, concentrando l’attenzione sull’identificazione dei principi sottostanti che governano le sue varie tipologie. In particolare, si indaga sull’uso alternato di ‘nomi + cognomi’ e semplici nomi (o altre designazioni isolate). Questa prospettiva mette in luce la conoscenza delle convenzioni giuridiche e la rilevanza dei codici culturali nelle scelte onomastiche di Dante.