2024: XXVI
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Nascondere e ironizzare all’ombra della Mole: Fruttero e Lucentini in "A che punto è la notte"

Silvia Corino Rovano
Università di Torino

Publicado 2024-08-27

Resumen

Nella Torino dei tardi anni Settanta, Fruttero e Lucentini hanno dipinto una città avvolta nell’oscurità, una metropoli invernale dove la neve sembra confondere i confini tra la vecchia, conservatrice e importante capitale dei Savoia e il crescente polo industriale del boom economico. Attraverso la lente critica e disillusa di questi due autori torinesi di nascita e di adozione è emerso un ricco tessuto di nomi e luoghi, in cui si mescolano realtà e invenzione per oscurare o mettere in evidenza, con un tocco inaspettato di ironia, il paesaggio urbano e i suoi abitanti. Il racconto dell’omicidio di un prete in una chiesa ha i tratti della commedia, soprattutto nell’astuta manipolazione dei nomi propri.