Sull’onomastica della (post-)memoria in "Vielleicht Esther" di Katja Petrowskaja
Publié-e 2023-10-05
Résumé
Questo articolo approfondisce il significato degli antroponimi nella prima opera letteraria di Katja Petrowskaja, Vielleicht Esther. Geschichten. In questo libro la scrittrice ucraina parla in tedesco della storia della sua famiglia impegnandosi in una ricerca post-memoriale che problematizza i processi di ricostruzione della memoria e dell’identità. I nomi propri svolgono un ruolo cruciale nell’esplorazione di Petrowskaja, intenta a scoprire la storia dei suoi antenati utilizzando scarsi documenti, ricordi frammentari e appunti sparsi. I nomi propri svolgono una funzione documentaria primaria confermando l’esistenza di individui che spesso sono stati del tutto cancellati dagli annali della storia. Analizzando la scrittura di Petrowskaja e considerando il suo singolare approccio al discorso postmemoriale, che abbraccia i suoi diversi background di ordine linguistico e culturale, osserviamo come i nomi propri assumano un ruolo centrale nel suo viaggio narrativo attraverso la storia della sua famiglia. La scrittrice si sforza di scoprire cosa sarebbe potuto accadere, approfondendo la gamma delle possibilità piuttosto che concentrandosi esclusivamente su ciò che è realmente accaduto.