V. 27 (2025): XXVII
Articoli

Toponimi e antroponimi nella ricezione di Fierabras nelle isole britanniche: il Bruce di Barbour, Libro III, 435-462

Valeria Di Clemente
Università di Catania

Pubblicato 2025-10-01

Abstract

La vicenda di Fierabras è uno dei racconti del ciclo carolingio più diffusi nel Medioevo: nato come chanson de geste in Francia alla fine del XII secolo, fu rielaborato come romance e rifatto più volte in prosa in un’area che spazia dalla natia Francia alla penisola iberica all’Italia alle isole britanniche. Nel pur breve riassunto che se ne fa nel Bruce di John Barbour sono citati quasi tutti gli antroponimi e i toponimi più significativi del racconto; a volte tuttavia, essi si trovano a divergere per forma dalla tradizione francese più antica e anche in parte dalle rielaborazioni in anglo-normanno e inglese medio che Barbour doveva senz’altro conoscere. Tra gli antroponimi, solo i nomi del protagonista e del padre-avversario appaiono modificati; ma se per il nome dell’emiro si può parlare forse solo di una variante non significativa (Balan diventa Lawyne), il nome del protagonista (che nel riassunto barbouriano prende la forma Ferambrace) potrebbe invece essere una reinterpretazione in chiave descrittivo-metaforica del nome originario.